Giornata internazionale della poesia
Il 21 marzo di ogni anno si celebra in tutto il mondo la Giornata della Poesia, una data istituita dall’UNESCO nel 1999 per celebrare una delle “forme di espressione e identità culturale e linguistica più preziose dell’umanità”.
Sono nata il ventuno a primavera, di Alda Merini
Sono nata il ventuno a primavera
ma non sapevo che nascere folle,
aprire le zolle
potesse scatenar tempesta.
Così Proserpina lieve
vede piovere sulle erbe,
sui grossi frumenti gentili
e piange sempre la sera.
Forse è la sua preghiera.
Interno giorno, di Pierluigi Cappello
Per dire che cosa mi tengo
per dire che cosa, leggendo
uno spartito che trattenga il cielo
alto, sempre alto, per ogni pagina ascoltata
dentro il fumo
dentro ogni gola pietrificata
qui, dove non volevo
dentro il rumore di prima
il rumore di dopo
dove sempre ci si ritrova
quanto un vento, un contorno
dopo che non si è capito
e qualcosa come uno stormo si stacca
in fuga dall’incendio
una nota, dai vetri, una voce
il breve sussurrare dei poeti.
Primavera 1916, di Giuseppe Ungaretti
Sul secco refrattario di macerie
la solitudine fresca di qualche filo d’acqua
Questo schianto si vela di un tenero verde
e vi apparta un brivido di mammole
In trilli di nuvola
si spiega
l’anima prigioniera
Hanno rivoltato e frugato la terra
e ne hanno rovesciato il peso sulla vita
e la vita procede
sempre leggera